Dopo lungo lavoro di revisione sono state pubblicate le nuove regole italiane di catalogazione. 

Le REICAT sostituiranno le vecchie RICA presenti in tutti i cataloghi italiani dal 79

Esse sono nate dall’esigenza di verificarne,

ad oltre vent’anni dalla pubblicazione, l’effettiva rispondenza all’evoluzione delle pratiche catalografiche a livello internazionale,   al contesto automatizzato a alle nuove tipologie di materiali presenti in biblioteca. Inoltre lo studio FRBR e poi FRAD ha posto tutto il mondo bibliotecario di fronte ad un modello profondamente innovativo, che modifica l’approccio stesso alla catalogazione. Il nuovo modello di rappresentazione dell’universo bibliografico, come è avvenuto in altri paesi del mondo, ha ispirato  la profonda revisione del codice italiano.

I due principali punti fermi che la Commissione (per la revisione delle  RICA) ha individuato e definito nelle prime fasi dei
suoi lavori si possono così riassumere:
a) una nuova struttura concettuale, ispirata al modello FRBR, e
b) una nuova struttura testuale della normativa come “codice”, che possa rispondere a funzioni
e utilizzazioni diverse (dall’avviamento allo studio della catalogazione alla consultazione
mirata da parte degli esperti).

Eccovi qui, per chi fosse interessato, la relazione introduttiva e il sommario.

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