A partire dalla fine del XVI sec., di pari passo con l’accrescimento del culto di Oropa, i Savoia mirano ad inserire il Santuario come luogo mariano nella più ampia religiosità piemontese. L’intento di tale operazione era il superamento dei particolarismi religiosi in un’ottica accentratrice che coinvolgeva ogni aspetto del potere e che finì per tradursi in tensioni tra i poteri civici e i sovrani. Il Seicento è dunque un secolo in cui la devozione e la pietà mariana assumono centralità, in cui la devozione si piega alla propaganda controriformista, come testimoniato dal fenomeno tipicamente barocco dei Sacri monti. Anche Oropa nel corso del Seicento vide sorgere nell’arco di un secolo il suo Sacro monte a baluardo dell’eresia, ma anche nel contempo a celebrazione della potenza dei principi. Insieme a Vico, altro tempio sabaudo, diviene meta di pellegrinaggi sempre più assidui, sotto l’impulso di Vittorio Amedeo I e Cristina di Borbone. Alcuni studiosi mettono in rilievo il tema mariologico della regalità della Madonna che si manifesta con le cerimonie di incoronazione che avvennero a Oropa a partire dal 1620 delle quali la dinastia sabauda fu tre le principali artefici.
Nel ‘600 lo sviluppo edilizio di Oropa vede la costruzione dei fabbricati perimetrali del chiostro, l”hosteria’ e la “fabbrica dei disciplini et passeggieri” deputate ad accogliere e ospitare i pellegrini, ultimati nel 1620. La chiusura del sacro recinto avvenne con l’edificazione dell’ala di ponente e a sud della Porta Regia recante lo stemma reale di Vittorio Amedeo II, rivolta a valle che accoglie ancora oggi i pellegrini. Al contempo Oropa si dotava di un organismo amministrativo di canonici e laici, i cui compiti fissati dal vescovo Goria, furono poi confermati nel Primo stabilimento regio (1644).
Anche la ritrattistica ebbe la funzione di rafforzare l’identità dinastica. Fin dal XVII sec. la famiglia reale dispose di un appartamento presso il Santuario; quello che oggi è visitabile risale al sec. XVIII; lo adornano i ritratti dei sovrani Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III e di tutti i sovrani di Casa Savoia.
Bibliografia
Oropa e casa Savoia / Agata Sadler. – Biella : S. A. Tipografica e libreria Unione Biellese, 1942. – XI, 110 p. [32] c. di tav. : ill. ; 25 cm.
L’opera dell’architetto Filippo Juvarra ad Oropa / Mario Trompetto. – Biella : Tip. Unione biellese, 1968. – 33 p. : ill. ; 25 cm .