Presentazione
Il Cammino di San Carlo è un itinerario storico-devozionale che attraversa le provincie di Novara, Verbania, Vercelli e Biella. Inizia da Arona, città natale del santo e a Viverone si congiunge con la via Francigena, toccando i più importanti sacri monti del Piemonte: Orta, Varallo e Oropa.
Chi vuole percorrere il cammino devozionale di San Carlo troverà chiese, borgate alpine, passando per sentieri e mulattiere in un percorso di circa 200 km che si snoda in 12 tappe da Arona a Viverone.
Sono circa 20 i santuari attraversati, alcuni dei quali rientrano nel novero dei Sacri Monti, tra i quali il Santuario di Oropa, di San Giovanni d’Andorno e di Graglia.
Cenni storici
San Carlo Borromeo, grande anima della Controriforma, nel 1563 fu consacrato vescovo di Milano, prendendo possesso di una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere e che San Carlo visitò più volte.
Le testimonianze storiche che riferiscono il passaggio di San Carlo Borromeo nelle terre biellesi, nella Valsesia, e nel Cusio e Verbano lo vedono attraversare più volte gli stessi luoghi negli anni tra il 1578 e il 1584, sovente come tappe nei viaggi di ritorno da Torino in visita alla Sacra Sindone. Tra Orta San Giulio e Varallo, San Carlo si spostava seguendo un antico percorso della peregrinatio tra i due Sacri Monti, anche per seguire i lavori della Nuova Gerusalemme.
Nelle terre biellesi, nella Valsesia, nel Cusio e nel Verbano i suoi passaggi sono testimoniati dalle chiese a lui dedicate, dagli affreschi murali, da cappelle, altari e dipinti che lo raffigurano. Cappelle a lui dedicate si trovano a Campiglia Cervo. La figura di San Carlo è cara ai vescovi biellesi. Nelle visite pastorali si recitavano orazioni sulle virtù del santo e si cantavano antifone a lui dedicate.
Presso la Biblioteca Diocesana si conservano 8 volumi del XVI sec. e 9 volumi del XVII sec. tra i quali le pregevoli edizioni delle opere De censuris, et casibus reseruatis liber (1584) e varie edizioni seicentesche della Vita di s. Carlo Borromeo scritte da Giovanni Pietro Giussano (1610, 1615).
Il cammino
Il cammino di San Carlo si caratterizza per la varietà paesaggistica che propone al pellegrino un percorso che si snoda tra i grandi laghi prealpini, verdi vallate della Valsesia e la serra morenica di Ivrea, toccando le quattro province di Novara, Verbania, Vercelli e Biella. Tra i luoghi attraversati vi sono molti piccoli paesi, parchi, ecomusei, borghi lanieri e operai delle zone del Biellese e del Cusio oltre a una ventina di Santuari, molti dei quali riconosciuti come Sacri monti e tutelati come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il percorso è suddiviso in 12 tappe, in prevalenza sentieri e mulattiere, con qualche tratto asfaltato in prossimità dei centri abitati. L’ospitalità è possibile in santuari e ostelli e nella piccola ricettività di bread & breakfast e agriturismi dislocati nei pressi del sentiero. E’ percorribile a piedi o in mountain bike.
L’idea di riproporre come percorso devozionale e turistico il Cammino di San Carlo nasce nel 2004 da una intuizione di Franco Grosso, nell’ambito del progetto “Le Valli della Fede” voluto da alcune Comunità Montane. Viene sviluppato a partire dal 2008 e inizia ad essere percorso a partire dal 2010 da molte centinaia di viandanti, pellegrini e turisti grazie anche ad rete di accoglienza e ospitalità offerta presso i santuari e da numerose strutture ricettive.
Le tappe del cammino
Le 12 tappe descritte nel dettaglio nel volume di Franco Grosso (2019) cui si rimanda, e sul sito Rete Cammini Francigeni toccano alcuni luoghi significativi come il Colosso di San Carlo Borromeo (Arona), il monte Barro, il convento del monte Mesma, il Sacro monte di Orta e Orta San Giulio, il Sacro Monte di Varallo, Guardabosone (VC), Postua, i santuari di Moglietti, del Cavallero, della Novareia.
1. Tappa: ARONA (COLOSSO DI SAN CARLO) – ORTA SAN GIULIO (NO)
Siti di interesse: Colosso di S. Carlo Borromeo (Arona) – Chiesa della Madonna del Monte Barro – Convento del Monte Mesma – Sacro Monte di Orta – Orta San Giulio
2. Tappa: ORTA SAN GIULIO (NO) – VARALLO (VC)
Siti di interesse: Chiesa della N.S. Addolorata di Civiasco – Cappella della Madonna di Loreto (Varallo) – Chiesa di S. Maria delle grazie (Varallo) – Sacro Monte di Varallo
3. Tappa: VARALLO (VC) – GUARDABOSONE (VC)
Siti di interesse: Laghi di sant’Agostino – San Giovanni in Monte (Quarona) – abitato di Guardabosone
4. Tappa: GUARDABOSONE (VC) – COGGIOLA (BI)
Siti di interesse: Postua – Santuario della Madonna delle Grazie dei Moglietti
5. Tappa: COGGIOLA (BI) – SANTUARIO DELLA BRUGHIERA DI TRIVERO (BI)
Siti di interesse: Santuario del Cavallero – Santuario della Novareia – Panoramica Zegna e Oasi Zegna – Santuario della Brughiera
6. Tappa: BRUGHIERA DI TRIVERO (BI) – PETTINENGO (BI)
Siti di interesse: Santuario del Mazzucco – Cascine di Carcheggio – Pettinengo – Santuario di Banchette
7. Tappa: PETTINENGO (BI) – S. GIOVANNI D’ANDORNO (BI)
Siti di interesse: Campiglia Cervo – Santuario di San Giovanni Battista di Andorno
8. Tappa: S. GIOVANNI D’ANDORNO (BI) – SANTUARIO DI OROPA (BI)
Siti di interesse: Santuario di Oropa
9. Tappa: SANTUARIO D’OROPA (BI) – SORDEVOLO (BI)
Siti di interesse: Collina e riserva della Burcina – Chiesa di San Barnaba
10. Tappa: SORDEVOLO (BI) – SANTUARIO DI GRAGLIA (BI)
Siti di interesse: Complesso della Trappa di Sordevolo – Borgo alpino di Bagneri – Santuario di Graglia
11. Tappa: GRAGLIA (BI) – CHIAVERANO (TO)
Siti di interesse: Borghi di Netro e Donato – laghetto Cossavella – Santo Stefano di Sessano – Chiaverano
12. Tappa: CHIAVERANO (TO) – VIVERONE (BI)
Siti di interesse: Campanile di San Martino – Ricetto di Magnano – Monastero di Bose – Viverone
Per informazioni sul Cammino di San Carlo: Associazione Cammino Eusebiano/San Carlo camminoeusebiano@gmail.com oppure francogrosso.studio@gmail.com
Bibliografia minima (volumi presenti presso la Biblioteca Diocesana)
Samuel Butler, Alpi e santuari : viaggio curioso di un grande scrittore inglese tra valli, campanili e tradizioni, edizione italiana a cura di Pier Francesco Gasparetto. – Casale Monferrato : Piemme, 1991
Benedetto Berro, Nostra Signora della Brughiera, Bulliana-Trivero,Gariazzo, 1999
Bruno Botto Steglia, San Giovanni d’Andorno : il santuario biellese del precursore di Cristo, Biella, Tip. Unione Biellese, 1955
Carlo Bascape sulle orme del Borromeo : coscienza e azione pastorale in un vescovo di fine Cinquecento : atti dei convegni di studio di Novara, Orta e Varallo Sesia, 1993, 4. centenario dell’ingresso in diocesi del vescovo Carlo Bascape, Novara, Interlinea Edizioni, Diocesi di Novara, 1994
Giovanni Battista Furno, Historia, gratie, e miracoli del Sacro Simolacro di S. Gio. Battista venerato in una caverna ridotta in Capella nella Chiesa à lui dedicata nel Sacro Monte della Valle d’Andorno… , Torino, Tip. S. Giuseppe degli Artigianelli, 1919
Franco Grosso, Il cammino di San Carlo : itinerario di cultura e fede da Arona alla via Francigena, attraverso Verbano, Cusio, Valsesia, Canavese e Biellese, Gaglianico,Tipolitografia Botalla, 2011
Delmo Lebole, Il Santuario della Brughiera di Bulliana. Biella, Unione Biellese, 1981
Delmo Lebole, Il Santuario di Banchette di Bioglio Biella, Unione Biellese, 1993. – 36 p. : ill. ; 24 cm.
Delmo Lebole, Il Santuario di S. Giovanni di Andorno, Biella, Centro Studi Biellesi, 1978
Delmo Lebole, Storia della Chiesa biellese, Biella, Unione Biellese, 1984-1994
Monumenti di fede e di arte in Varallo, a cura di Alberto Bossi, Borgosesia, Tipolitografia di Borgosesia, 1984
Ido Novello, Le tavolette votive del Santuario del Cavallero Biella, DocBi, 1986
Santuari alpini : Oropa e l’Assunta di Varallo a cura di Vittorio Natale ; con i contributi di Linda Angeli … [et al], Biella, Eventi & Progetti, 2010