Cenni storici
Fontainemore confina con la valle di Oropa tramite il colle della Barma (m.2661); dal versante del Biellese si può ammirare il monte Mucrone e il Mon Mars, dal quale è visibile tutta la cerchia delle Alpi, mentre il versante di Fontainemore è ravvivato da pascoli, boschi e piccoli laghi alpini. Nel Vallone del Vargno si scorge la Riserva Naturale del Mont Mars che offre molte dolci passeggiate. Attraverso il colle della Barma che domina questi due paesaggi, Fontainemore comunica con Oropa, legata da una profonda devozione mariana millenaria, che si ripete ogni cinque anni nella solenne Processione, celebrata nel corso dei secoli da pittori, musicisti e poeti.
La devozione degli abitanti di Fontainemore per la Madonna di Oropa ha origini remote. La più antica processione documentata è del 1557. Nel XVIII si conservano negli archivi numerose suppliche della cittadinanza al Vescovo di Aosta per ottenere il pellegrinaggio che riferiscono dell’antica tradizione. Sono 39 le processioni documentate nella monografia di Aldo Hosquet dal 1733 al 1948.
Particolarmente importante è la presenza delle processioni delle parrocchie della Valle di Gressoney (Vallaise). Esse avvengono quasi annualmente, talvolta anche per chiedere delle grazie particolari come accadde nel 1864 dove le parrocchie di Fontainemore, Lillianes, Perloz si unirono in pellegrinaggio per chiedere la fine della siccità, prontamente avvenuta, tanto che nel 1858 una corrispondenza tra il parroco di Perloz e il Chanoine Recteur con lettera 20 ottobre 1858 si attesta il miracolo avvenuto: «tous furent mouillés » già al ritorno da Oropa.
La parrocchia di Fontainemore ha in uso un rituale probabilmente comune a tutte le antiche processioni, nel quale i fedeli partono nel cuore della notte in processione con la croce e le insegne per compiere un cammino di oltre 12 ore. L’ingresso e l’uscita dalla chiesa avvengono dopo averne baciato la soglia, secondo un rituale che risale almeno al 1592. La processione è suggestiva: all’una di notte si parte con le insegne sacre per i sentieri impervi, al Pillaz si celebra la Messa, poi si riparte in processione, e nel corso del cammino si aggiungono i fedeli delle frazioni. Alle cinque croci, al canto del Libera me, la processione viene ordinata, sotto la Ceva su canta il Salve Regina, e i pellegrini giungono a Oropa. Di interesse storico il primo film della processione avvenuta nel 1920 nel corso della quarta Incoronazione, così come i versi del poeta Giovanni Camerana che celebrano il pellegrinaggio.
Bibliografia (testi presenti presso la Biblioteca diocesana)
Oropa, Fontanamora e la Valle del Lys / Mario Trompetto. – Biella : Tip. UnioneBiellese, 1971. – 51 p. : ill. ; 24 cm.((Estr. da: Eco del Santuario di Oropa, marzo 1970 – marzo 1971
Oropa da Fontainemore / fotografie di Alberto Vaudagna, testo di Francesco Rosso. – Ivrea : Priuli & Verlucca, 1981. – 13 c. : 18 tav. ; 22×23 cm. ((Libro fotografico. – Fotografie a colori.
In montibus Sanctis : il paesaggio della processione da Fontainemore a Oropa / a cura di Tullio Galliano ; testi di Federico Fontana … [et al.] . – Ponzano Monferrato : Centro di documentazione dei Sacri Monti, Calvari e complessi devozionali europei, 2003. – 131 p. : ill., ripieg. ; 30 cm.
Così da quattrocento anni : da Fontainemore ad Oropa e ritorno / Gianfranco Bini. – Champorcher! : Lassù gli ultimi, 1995. – 1 v. : in gran parte ill. ; 31 x 31 cm. ((Testo in italiano e francese
Fontainemore : alla scoperta di un mondo antico. – [S.l. : s.n.], pref. 1979. – [16] p. : ill. ; 25 cm. ((Dati ricavati dalla cop.
Fontainemore e Oropa / Aldo Hosquet. – Torino : S.P.E., imprim. 1950. – 46 p. : ill. ; 22 cm.
Fontainemore et Oropa / abbe Aldo Hosquet. – Torino : Scuola tipografica salesiana, imprim. 1950. – 48 p. ; 24 cm.